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Funky Groove Esistenziale

by BeatsByAttarus

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1.
Sono andato su youtube e mi sono ascoltato tutto il rap italiano quello più cliccato del momento... tutto... marracash, fedez, caneda, club dogo, con tutta questa merda io non mi ci ritrovo cazzo c'entra i suoni disco con il rap? se volevo elettro me ne andavo in disco tech devo sentirlo il funk piuttosto che sto schifo io mi do al punk voglio il vecchio sano hip hop voi siete tutti belli col ritocco in photoshop la roba con gli effetti speciali non spacca roba da mezza tacca e tu alza di una tacca il volume dello stereo SDPL così in altro per trovarci puoi prendere l'aereo! naaah è uno scherzo polleggio con il rap perché questo fa parte del cliché non fare troppo il serio hai capito, è un gioco e mi piace proprio perché dura poco ooh! pensavi che fosse già finita SDPL è per la vita perché rappare è un po' come andare in bici una vota che hai imparato lo sai fare, che ne dici? le mie ultime rime all'età di ventitre ora gira i numeri e poi vedi un po' te se hai ascoltato Come Ombre puoi seguire le orme alla fine della strada non ci troverai le tombe squillino le trombe SDPL come il Colle, più forte delle bombe SDPL ancora bombe
2.
ancora una volta con la luna storta strada ormai aperta ma sempre più contorta non so dove mi porta ardua è la via, stretta è la porta disse qualcuno ma poco importa persino la parola ormai è morta tutti che pensano a spartirsi la torta ed io che scrivo alla luce smorta di una lampadina a incandescenza razza ormai estinta, pazienza e non c'è conoscenza senza l'esperienza la scienza sperimenta, se no si fa ignoranza (rit) e la fiducia che non è paura e la fiducia che non è paura ma è forza ardua è la via stretta è la porta, ardua è la via stretta è la porta (x2) salta, balla, canta che ti passa prendimi, prendo la vita a testa bassa passa la palla e passa la vita passa la discesa e passa la salita passa la pianura e passa la paura passa l'uomo e passa la natura tutto passa tutto scorre, canto che mi passa ma il buio mi rincorre ma noi chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? la solita domanda si ferma all'apparenza perché la conoscenza necessita esperienza (rit) Giuda Pilato e Caifa lo sai fra che qui non è tra sorrido come un Bajfall e quello che sarà, sarà (x2) Su le mani per il funky groove Su le mani per il funky groove esistenziale (x4)
3.
Questo pezzo parla di un personaggio a me molto caro... di cui però non posso dire il nome per motivi legali, sapete com'è no? uso l'ironia ma non dico cazzate, usami una cortesia e clicca mi piace, non su facebook ma nella tua testa, facebook non ce l'ho e senti questa questa è la storia di un certo Pietro o meglio Peter, scusa se lo traduco... insomma sto Pietro... Peter... era un teenager... cioè lui... Insomma sto Pietro andava a scuola però con le tipe non ci azzeccava gli piace la rossa vicina di casa ma lei va col bullo dall'auto sportiva poi l'esperimento, il ragno che l'ha punto e lo zio che poi è morto gli ha detto: (rit) Grandi poteri grandi reponsabilità e lo zio che poi è morto gli ha detto grandi poteri grandi responsabilità (From great power comes great responsability) Un superoeroe con super problemi, qual'è la sua strada, ancora non lo sa pensi che sia bello avere i super poteri, ma la fantasia non è la realtà paga caro prezzo per il suo errore dura lezione nel cuore porterà un eroe rinuncia persino a ciò che vuole ricorda le parole per la scelta che verrà: (rit) Attarus è sempre un classico, come Spiderman e il dottor Octopus Spiderman, dottor Octopus Spiderman, dottor Octopus e lo zio quand'è morto gli ha detto: (rit)
4.
(rit) se poi tanto mi da tanto con la musica t'incanto con le rime poi ti canto questa storia è riso e pianto alla morte non c'è scampo ma alla vita che domando? buio e luce poi d'incanto questa storia è riso e pianto sono in viaggio ormai da tanto che non mi ricordo quando quando dissi "madre parto" con dolore come un parto luce poca buio tanto come attore sopra un palco la commedia che ti canto col sorriso e con il pianto quando sotterrai in un campo il mio talento senza usarlo venne un uomo ad indicarlo prima risi e poi fu pianto con l'amaro guardo in alto con il cuore gonfio e stanco col sorriso mi rinfranco s'alza il vento ed io riparto (x2) (rit) la tua storia è riso e pianto, la mia storia è riso e pianto d'improvviso poi l'incanto, la tua storia è riso e pianto
5.
Contesto 03:55
Questo testo ha come titolo "contesto" non nel senso che protesto ma che parlo del mio posto e ciao! vado e torno, Estonia Italia, Italia fredda, Estonia calda? caldo afoso, freddo secco il missultin è un pesce secco suitsukala è pesce affumicato spazio aperto incontaminato punteggiato da villaggi spazio chiuso urbanizzato col problema dei parcheggi fascino storico del centro storico un po' magico un po' claustrofobico fascino selvaggio di fattorie di legno a piedi nudi sopra i prati nel sole di maggio il mio contesto non è un posto è un viaggio dalla montagna alla pianura la mia montagna di paura si scioglie come neve tra i tuoi capelli del color del sole su sponde d'acque si spande questo suono al mare Baltico dal lago di Como sfuggo al cono d'ombra che s'allarga vivo sul fiume per restare a galla cerco spazio, sono compresso casa mia ci ha il muro spesso al vento del nord vado appresso dai luoghi del Manzoni attraverso popoli e nazioni faccio un featuring coi Promessi sposi là tra le pianure sterminate di foreste fino a valli alpine con le cime e con le creste vi porto del folclore che si chiama parmupill questo qua è il suo suono e fa così parmupill scaccia i pensieri ed io ne ho troppi e troppo seri perché ho perso un po' me stesso e pure il filo di questo testo forse è troppo personale ma è il suo bello per questo non vi faccio manco il ritornello spazio aperto, villaggi spazio chiuso, parcheggi storico magico claustrofobico il mio contesto non è un posto è un viaggio! (x2)
6.
*Metanimale qualcosa di irreale accompagna questi passi sulle strade che son sassi ed onde cerebrali un cielo rosso tossico un silenzio che non posso afferare con la mente più profondo del mare un cielo che non c'era non si vede neanche la luna ogni tanto qualche ombra porta con sè via qualche storia la mia che mi inseguiva scompariva e poi tornava la via che mi portava ad ogni incrocio mi guardava scegliere *Attarus (rit) Do domani do do domani cambio Do domani do do domani cambio (Dimmi com'è cos'è, dimmi cos'è com'è) è sempre la stessa storia vecchia storia stessa storia storia una fine senza fine solo una scelta ancora ogni strada si divide in una vecchia e in una nuova sempre una via soltanto ed ogni scelta è una fai la cosa giusta finchè stai fermo è nessuna ma se sei fermo è perchè hai scelto male non ti fermare mai sei quello che sei mentre fai quello che fai sei quello che oggi semini e domani raccoglierai quello che rimane quando te ne vai (rit)
7.
umanità immobile sulla scala mobile umanità immobile sulla scala mobile non mi piacciono i centri commerciali non mi piacciono i luoghi tutti uguali non mi piacciono le luci bianche e fredde ci mostrano i dettagli come il sole non farebbe non mi piace andarci il fine settimana in effetti non mi piace mai l'atmosfera è quantomeno strana facci caso quando ci vai gesti privi di ogni naturalezza la meccanicità che mette tristezza e siamo tutti uguali in mare di gente, consumatori consumiamo e non c'importa niente voglio solo fare la mia spesa e poi scappare voglio stare sveglio e tutto mi fa addormentare nel mondo artificiale ci manca la poesia sorride la cassiera ma lo fa per cortesia e siamo tutti qua per svuotarci le tasche disciplinati, in coda alle casse (rit) non mi piacciono i centri commerciali non mi piacciono i luoghi tutti uguali non mi piacciono le luci bianche e fredde ci mostrano i dettagli come il sole non farebbe non mi piace andarci il fine settimana in effetti non mi piace mai l'atmosfera è pesante, insana facci caso quando ci vai perso nella massa, la folla, la folla però non c'è contatto non scatta la molla dell'interesse, sei solo uno davanti che fa perdere tempo perché paga in contanti e tanti ma tanti se incroci i loro sguardi ti skippano impauriti "non ho tempo da darti" o peggio ancora occhi vuoti spenti se solo ci accorgessimo di cosa passa in quei momenti nelle nostre menti se solo ci accorgessimo di quanto siamo indifferenti (rit) umanità immobile sulla scala mobile umanità immobile sulla scala mobile meglio i gradini!
8.
Angelino che casino hai fatto un macello giù nel cucinino Angelino che casino a lavarti tutti i piatti sto qua fino al mattino (x2) angelino che vive con i gatti angelino in una casa di matti angelino che fuma a colazione angelino con la televisione sempre in mezzo agli scazzi angelino va a botte con Bottazzi che sarebbe il padrone di casa ma angelino se si incazza sfasa angelino che gli piace la festa angelino che ti rompe la testa angelino in auto sgasa ma angelino non pulisce la casa chiede aiuto al suo vicino Nicola che gli stende le lenzuola tutto questo su compenso ovviamente ma a lui serve la domestica sempre (rit) Angelino che casino hai fatto un macello giù nel cucinino Angelino che casino a lavarti tutti i piatti sto qua fino al mattino (x2) What's up with you? non farlo più angelino che casino che hai lasciato giù What's up with you? pensaci su ma angelino è il mio vicino e non lo cambio più (x2) angelo... angiolè... oh nigò, non è che hai visto angelo? c'è Leonardo che mi chiama urlando pare che l'antenna non stia funzionando anglino che cosa hai fatto qualcosa che hai toccato forse qualche contatto? c'è Leonardo che ancora protesta che per salire a casa il tempo non gli basta angelino per risparmiare mi accorcia con il timer la luce delle scale angelino sta al verde di fisso il capo non lo paga il conto in rosso soldi per la luce soldi per il gas soldi per l'affitto soldi per i gatti soldi per la tele soldi per il giunto soldi per la spesa soldi per la punto mamma che fatica vorrei la bella vita però chi se ne frega finché che la f... What's up with you? non farlo più angelino che casino che hai lasciato giù What's up with you? pensaci su ma angelino è il mio vicino e non lo cambio più (x4) Angelino che casino hai fatto un macello giù nel cucinino Angelino che casino a lavarti tutti i piatti sto qua fino al mattino (x2) What's up with you? non farlo più amgelino che casino che hai lasciato giù What's up with you? pensaci su ma angelino è il mio vicino e non lo cambio più (x2)
9.
(rit) Questa è la marcia dell'impero si stende come un velo e fa tutto più nero nera questa marcia come mela marcia mela che marcisce e il mondo deperisce 2012 la fine del mondo il mondo è già finito non te ne sei accorto? sì che sta finendo giorno dopo giorno l'inizio della fine è senza ritorno rabbia paura aggressività si appanna la virtù aumenta la viltà s'impone l'arroganza dove prima era umiltà l'illusione della forza non dà spazio alla pietà (rit) la via del lato oscuro appare più veloce il lato oscuro è facile seduce nei tempi della fine è semplice cadere dolci sirene ti gettano in catene è questa la prigione per la tua mente la mente ti mente di te non sa niente nei tempi della fine resiste una speranza è spazio e luce uniti nel vuoto di una stanza (rit) questa è l'età del kali juga dolci illusioni la verità è nuda avanza l'impero col suo materialismo accantona l'amarezza con l'edonismo nasconde la tristezza con il cinismo è puro fanatismo sgombra i tuoi pensieri pulisci i sentimenti tieni vivo il fuoco sopporta i patimenti (rit)
10.
*Attarus sono con il sole a mezzanotte sono con il vento a mezzanotte (x2) cerco parole semplici per concetti complessi cerco parole semplici per concetti complessi di notte non dormo e scrivo testi cercando parole semplici per concetti inespressi di notte non dormo e scrivo testi di notte non dormo e scrivo testi cerco parole semplici per concetti articolati cerco parole semplici per concetti malati a caccia di parole semplici le note sono le mie complici a caccia di parole semplici le note sono sempre dodici di notte gli artisti stanno alzati di notte gli artisti sono più ispirati sono con il sole a mezzanotte sono con il vento a mezzanotte sono con il sole a mezzanotte sono con il vento a mezzanotte a caccia di parole semplici a caccia di parole complici sono con il sole, sono con il vento sono senza sonno, sono senza tempo *Reta sono senza tempo le parole chiave di uso abituale parole semplici che possano celare un messaggio universale non è banale pensare a una parola semplice che faccia sognare penso all'amore che cosa può evocare dico dolore e posso ricordare e quando chiudo gli occhi so che tutto è reale la complessità è l'apparenza la semplicità è sostanza la semplicità è struttura non è coraggio, non è paura coglierne il senso è dura è un filo d'erba verde illuminato dentro a una radura è l'arte della guerra e non ti puoi elevare se non poggi i piedi in terra non hai la forza che ti fa saltare
11.
Preghiera 03:46
Vieni via, vieni via con me questa sera col cuore pi leggero di una piuma, vola vieni via con me questa notte col cuore che batte forte ed anche se lo stomaco ci ha l'acido nell'aria c'è un profumo di buono nell'aria c'è qualcosa di nuovo c'è il cuore che batte nel cuore c'è un eroe, un eroe che combatte vieni via, vieni via con me questa sera sulle labbra una preghiera leggera il cuore gonfio di chi spera ancora prendo il volo questa sera per le vie della città va uno yogi moderno paradiso e inferno la giustizia pende come spada di Damocle la misericordia in questa valle di lacrime (rit) ed anche se mi sono perso riconosco l'ordine nell'universo ed anche se ho l'affanno del futuro so che non sono solo e mi sento più sicuro ed anche se mi schiaccia il mio fardello cerco ancora Dio negli occhi di un fratello ed anche se l'angoscia mi tormenta un fuoco mi alimenta e la scintilla non s'è spenta vieni via, vieni via con me questa sera l'anima si sveglia si scioglie la paura vieni via anche se la notte è scura spezza la catena scalda questo corpo svegliami da questo sonno alziamoci leggeri scrolliamoci da questo sogno tu sai ciò di cui ho bisogno accompagnami su questo vento fresco sento un tremito è come se sentissi respirare l'universo un fremito oltre i confino di me stesso, e viaggia pensi che non abbia abbastanza di questa gabbia ma non trovo la risposta nella rabbia perciò lascio che sia stasera una preghiera che mi porti magia (rit)
12.

about

Un disco realizzato tra una cosa e l'altra, un colpo al cerchio uno alla botte e si va via così.
Un regalo da me a te, perchè te sei me.

Indicazioni per l'ascolto
- Dosaggio consigliato: una volta al dì, per almeno una settimana. Proseguire il trattamento fino a completa assimilazione, ripetere a piacimento.
- Possibili effetti collaterali: alterazione del comune stato di noia, dubbi esistenziali cronici, illogica allegria.
- Avvertenze: si sconsiglia l'ascolto in presenza di rumori o distrazioni. In caso di effetti indesiderati, rimuovere il disco dal lettore.

Un sentito ringraziamento a tutti gli ascoltatori.

credits

released August 10, 2014

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BeatsByAttarus Lecco, Italy

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